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Un Viaggio alla scoperta del Cambiamento
22
Dic
2014

Puntare sul Digital Perchè?

Percepiamo sempre più aria di trasformazione e innovazione che sta investendo l’universo del retail. Complice la pervasività dei sistemi digitali, ci troviamo di fronte a luoghi ibridati, costruiti intorno alla contaminazione e coesistenza di dimensioni fisiche e virtuali.

Come interpretare e assecondare questi cambiamenti?

Riprendiamo il concetto a noi caro di Customer Experience come cuore pulsante del retail, quale orizzonte privilegiato che si crea nel rapporto fra il cliente, il luogo e i prodotti. Non è una semplice ricetta basata sull’equilibrio fra un buon servizio e una buona offerta. Si tratta di saper coinvolgere emotivamente il soggetto offrendo un’esperienza unica e inaspettata.

A questo riguardo si inseriscono le potenzialità insite nel digitale. La rapida evoluzione dei canali virtuali ha influito in modo rilevante sulle modalità di relazione fra il soggetto e i retails. La tecnologia ha eletto il consumatore protagonista indiscusso del processo d’acquisto, puntando l’indice sul grado di soddisfazione che risulta proporzionale all’incremento delle molteplici possibilità di scelta rese disponibili dal web.

Le regole di vendita vengono stravolte e tutto risulta dirigersi verso uno scontro fra chi offre esperienze memorabili e performanti.

La risposta sembra essere l’integrazione fra spazio fisico del negozio e dispositivi tecnologici. Il retail si trasforma in digitail per arricchire e creare un valore immediato percepibile da un utente sempre più esigente.

Il digitale offre infatti al pubblico informazioni aggiuntive e personalizzate nel negozio o può spingerlo ad andare in loco per vivere dei momenti che non si riducono solo al mero acquisto di un prodotto.

Innovazione e ispirazione al cambiamento sono i concetti che dirigono la nostra riflessione. Il cliente, immerso in un flusso omnicanale di conoscenze esperienziali e digitali, vuole tutto e lo vuole subito, ovunque si trovi.

Solo i retailer più attenti e aggiornati hanno captato i mutamenti in corso e si sono attivati per rispondere a queste esigenze, a ciò che ci piace definire la “Tripla A della Customer ExperienceAnyTime, AnyWhere, AnyWay”.

Recentemente anche Credit Suisse ha dichiarato l’importanza dell’ecommerce come canale d’implemento delle vendite; molti brand del lusso hanno infatti scelto di investire nella vendita online e nelle applicazioni mobile per completare la shopping experience del proprio pubblico.

Vi segnaliamo qualche caso:

 Brioni ha proposto in uno dei suoi negozi a Roma un servizio digitale focalizzato sulla personalizzazione. Il Brioni Mirror, con la sua tecnologia 3D, fa si che il cliente possa sperimentare dei look virtuali per creare un guardaroba personalizzato.

 MediaWorld, invece, sta realizzando nei suoi store una strategia di comunicazione e di esposizione unificata finalizzata a creare un’immagine coordinata fra online e offline.

– Lacoste ha lanciato una App che, sempre grazie alla tecnologia 3D, permette di provare virtualmente le scarpe senza doversi scomodare e anche di condividere le immagini sui social.

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