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Un Viaggio alla scoperta del Cambiamento
2
Lug
2018

Case study: Tiger

Esiste un luogo dove perdersi col sorriso tra migliaia di oggetti. Se hai bisogno di batterie, un pacchetto di evidenziatori, piatti e scodelle originali, Tiger è il posto dove devi andare.

Tiger, ufficialmente Flying Tiger Copenhagen, ha reso divertenti i negozi “tutto a 1 €” – probabilmente avrai notato la sua presenza dai colori vivaci in una strada principale vicino a te o una stazione ferroviaria, difficile non entrarci! La catena danese si è creata il suo gruppo di clienti fidelizzati, ma punta tanto anche sui clienti occasionali e di passaggio.

Come mai Tiger ha avuto tanto successo? Ecco un po’ di informazioni su ciò che sta facendo bene.

➡️ Concetto di lead design

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A differenza di altri negozi con una fascia di prezzo simile, Tiger non punta tutto sul concetto a basso costo. Invece, è meglio conosciuto per la sua attenzione al design, che offre un’ampia gamma di prodotti, allegri e dai colori vivaci e… anche economici!

Questa una formula che è diventata un marchio di garanzia, ha reso la proposta di Tiger più di un semplice prezzo accessibile.

Potresti andare in un Tiger alla ricerca di un oggetto specifico, ma il più delle volte, anche i consumatori abituali lo visitano allo scopo di fare una ricerca. Questo succede perché attingendo, alla sua magia quotidiana, promuove l’idea che “non sai mai cosa potresti trovare nei suoi negozi” per essere ispirati.

Sempre sul tema dell’ispirazione Tiger acquista prodotti dall’Asia per offrire ai consumatori qualcosa di nuovo, il brand ha anche preso provvedimenti per commissionare agli artisti la creazione di oggetti originali esclusivi da offrire ai propri clienti. Un esempio già noto è la collaborazione con l’artista giapponese Misaki Kawai per creare una gamma di borse uniche.

➡️ Qualità a basso costo

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Mentre la maggior parte degli articoli Tiger ha un prezzo molto basso, spesso compreso tra €1 e €3, Tiger  non vive su questa base. Ancora più importante, riesce a superare la nozione che il basso prezzo è uguale a bassa qualità, e questo è in gran parte dovuto alla natura del tutto inclusiva del negozio.

Rifiutando di urlare sui suoi prezzi ed esaltando piuttosto, il suo carattere giocoso, è riuscito a sconvolgere l’idea che a buon mercato significhi un prodotto mal fatto.

Ovviamente, questo non vuol dire che il consumatore non apprezzi il buon valore. Piuttosto, forse i consumatori stanno cominciando a considerare il loro denaro ancor più che mai, con le aspettative che stanno diminuendo con le offerte di BOGOF (buy one get one free – ossia il 2×1) e più sul valore legittimo e sulla qualità.

➡️ Prodotti stagionali e negozi per viaggiatori

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Un altro motivo per cui Tiger ha generato un seguito fedele è la sua dedizione al cambiamento delle stagioni. Devi solo guardare i suoi canali social per vedere come utilizza eventi come Pasqua e Natale, ma anche eventi meno mainstream come i Pancake Day – vendendo convenientemente prodotti legati alla stagione che probabilmente non conoscevi.

Allo stesso modo, è in grado di guidare le vendite dei suoi prodotti artigianali e fai-da-te introducendo continuamente nuove gamme, garantendo a sua volta che i suoi negozi rimangano interessanti ed entusiasmanti anche per i consumatori più abituali.

Tiger è anche entrata di recente nello spazio del travel retail, aprendo il suo primo negozio in assoluto in una stazione metropolitana di Londra, ed oggi è anche nelle stazioni di Porta Garibaldi a Milano, Santa Maria Novella a Firenze, Termini a Roma e molte altre. Con una gamma di prodotti leggermente diversa, orientata verso i consumatori “in movimento”, è un segno che Tiger ha intenzione di continuare ad espandersi, oltre a dimostrare che esiste una forte domanda per questo.

➡️ Scoperta in negozio

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Quando si tratta del layout in-store, Tiger è stato chiaramente ispirato ad un altro marchio scandinavo, Ikea.

I suoi negozi più grandi sono decisamente labirintici, portando i consumatori in un viaggio a senso unicoattraverso l’intero negozio.

È un concetto intelligente. Non solo assicura che i consumatori viaggino oltre tutti i prodotti prima che se ne vadano, aumentando la probabilità di un acquisto d’impulso, ma si basa anche sul panico dei consumatori. Ad esempio, collocando cibi e bevande vicino alla cassa, ma non proprio la cosa più vicina, i consumatori raccoglieranno questi articoli sapendo che non saranno facilmente in grado di tornare indietro. Ovviamente non è solo il layout che contraddistingue Tiger. La sua attenzione al concetto di “sorpresa e scoperta” dei suoi negozi si estende anche alla musica di sottofondo, con i negozi che suonano una familiare colonna sonora di canzoni dagli anni ’60 agli anni ’90. Indipendentemente dal fatto che tu abbia effettivamente bisogno di qualcosa che vende, non c’è dubbio che Tiger abbia cambiato l’esperienza di acquisto rispetto allo stantio della maggior parte dei negozi a basso prezzo.

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