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Un Viaggio alla scoperta del Cambiamento
21
Gen
2013

Lo strano viaggio dell’hamburger milanese

Da junk food, spesso guardato con diffidenza, a idea chic per una serata diversa. Vi raccontiamo l’evoluzione sorprendente di un grande classico della cucina americana, che per ritrovare il suo spazio sulla scena della Milano che fa tendenza, ha dovuto trasformarsi, riscoprendo la propria tradizione casereccia. Alla fine di questo processo di restyling, il risultato è inaspettato e sicuramente gustosissimo.

Sono finiti i giorni dell’hamburger preso di fretta in qualche mega catena internazionale, del “bambini se fate i bravi vi portiamo a prendere un hamburger”. L’hamburger a Milano riscopre la propria tradizione casereccia e diventa oggetto di culto per i suoi fan, che rimbalzano tra i locali specializzati alla ricerca del “miglior hamburger della città”. I diversi locali fanno a gara nel presentare edizioni uniche e reinterpretate del grande classico del panino all’americana, aggiungendo pepe alla sfida per aggiudicarsi l’ambita palma.

Da Trita a Mama Burger, da Al Mercato a Burger Wave, per non parlare di 202 hamburger & delicioussono moltissimi i locali della città che si specializzano nel proporre la loro interpretazione di questa icona classica della cultura statunitense e del modo di vivere di oltre oceano.

I fattori di successo di queste location sono:

  • prossimità con le zone calde della vita notturna della città;
  • prezzi generalmente democratici (10-20€ per un pasto a persona);
  • la componente ludica, che i clienti sperimentano nel “costruire” il proprio hamburger;
  • la curiosità del cliente italiano che cerca di scoprire la novità dell’hamburger artigianale.

Un vero e proprio retail trend in piena fase di sviluppo. Location curate, con un forte flavour Classic Reloaded, che ripropongono continui richiami alla cultura pop made in USA. Ingredienti di grande qualità, salse con formula segreta, azzardati toppings (i condimenti del panino) proposti dalla creatività e dal gusto degli chef. L’hamburger vive una seconda giovinezza a Milano, riscoprendo le proprie origini e riproponendo una nuova interpretazione in chiave contemporanea dei classici del burger american style.

 

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