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Un Viaggio alla scoperta del Cambiamento
28
Lug
2014

Vetrina: colpo di fulmine o “addio per sempre”?

La gente è sempre più di fretta, non ha tempo da perdere e questo rende il gioco ancora più difficile. È qui che entra in gioco l’allestimento vetrina.

A cosa serve la vetrina?

Ti sembrerà un concetto banale, ma voglio essere precisa nello spiegarti cos’è la vetrina e a cosa serve esattamente.

Si tratta dello strumento di marketing più importante che ha sotto mano un negozio infatti può trasformare un passante in cliente.

E’ responsabile non solo della prima impressione, ma riflette visivamente ciò che si intende comunicare, la promessa del negozio o del brand e parla la stessa lingua del target a cui è rivolta.

Ha un limite: ha solo 7 secondi a disposizione per dire tutto!

Questi 7 secondi sono il tempo medio che un passante dedica a guardare una vetrina.

È lì che si perde o si guadagna attenzione.

I dati che ti ho fornito sono già da soli sufficienti per investire nello strumento più potente che ha un negozio ma ti assicuro che c’è dell’altro.

Esporre i prodotti” non è tutto

Vetrina

Pensare al poco tempo a disposizione potrebbe far pensare che è preferibile esporre più prodotti possibili, fare vedere la gamma disponibile, ottimizzare tutto lo spazio credendo così di allargare il target.

Ecco: questo fa esattamente l’opposto!

Tempo fa bastava esporre i prodotti in vetrina, nello scorso articolo ho fatto riferimento a macellai e mercerie perché sono un ottimo esempio di come si pensava che presentare il proprio (ampio) assortimento ben visibile ed aspettare i clienti fosse il modo migliore per sfruttare la vetrina.

Oggi l’asticella è molto più alta, complice una vasta concorrenza e altrettanta competitività, l’allestimento vetrina deve quindi agire su leve emozionali, in quei 7 secondi deve scattare il colpo di fulmine tra vetrina e passante.

Fare la differenza con una vetrina

Fare la differenza con la vetrina

La capacità di un’allestimento che funziona è quella di trasformare il passante prima in osservatore e poi in cliente.

Vediamo come agisce una vetrina che funziona.

SI FA NOTARE

Gli elementi a disposizione da sfruttare per catturare l’attenzione sono infiniti: dal colore al movimento, dallo styling all’ illuminazione. Indipendentemente dalla scelta tra scenografica o funzionale la vetrina deve essere di impatto, deve far  voltare i passanti.

ATTRAE

Catturare l’attenzione del passante è fondamentale affinché dedichi un po’ più di quei miseri 7 secondi di attenzione

INCURIOSISCE

Conoscere il target significa parlare la stessa lingua dei potenziali clienti, è in quel linguaggio che si stuzzica la sua curiosità.

 

ACCENDE IL DESIDERIO

Oggi la vetrina deve essere in grado di creare un desiderio, un bisogno quasi irrefrenabile del possedere l’oggetto esposto, questo non può essere fatto con una vetrina piena di prodotti altrimenti l’unico desiderio sarà  la voglia di fuga.

FA AGIRE

Come dicevo il potenziale della vetrina è altissimo: trasformare il passante in cliente. Non mi pare poco!

In sintesi…

Ogni negozio ha a disposizione uno strumento molto potente che può fare la differenza: la vetrina. Investire in questo strumento è un passo fondamentale per il successo del negozio stesso.

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